GENNAIO-FEBBRAIO |
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Epifania, Festa della Befana – 6 gennaio Quando il ponte della Befana lo consente, trascorrere l’Epifania a Carloforte è il modo migliore per iniziare rilassati il nuovo anno. Le temperature sono miti e i più coraggiosi possono cimentarsi nel primo bagno dell’anno, gustando ricci di mare a volontà che nel mese di gennaio sono particolarmente saporiti e ricchi di uova. Girotondi e pentolacce arricchiscono la festa della Befana dei bambini. |
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Carnevale Carolino – dal 17 gennaio Il paese festeggia il giorno 17 gennaio, "e disette" (Festa di Sant’Antonio Abate), l'inizio del Carnevale con allegria. Si trascorre il pranzo nelle case di campagna per la classica "casciandra", e la sera, "inxanè" (ossia utilizzando gli stessi abiti usati per la scampagnata e col viso coperto dalla maschera) si scende in paese, fra "rundie" e canti, per partecipare alle prime danze, che proprio in questo giorno aprono i battenti. Nell'occasione anche le scuole di ogni grado fanno il possibile per lasciare liberi gli studenti di festeggiare. Il periodo del carnevale è un periodo dell'anno vissuto molto intensamente da tutti con veglie danzanti, mascherate e festaiole con gli amici nei fine settimana. Le scuole, le associazioni di ogni tipo organizzano delle piacevoli serate danzanti al Cine-Teatro Cavallera, con lo scopo di divertire o raccogliere fondi da destinare a opere di interesse sociale. Agli ultimi giorni sono destinate le sfilate mascherate con carri allegorici e addobbi colorati creati per l'occasione dalle scuole e gruppi di persone che si ritrovano con allegria e divertimento alla zippolata finale. Il martedi grasso, a differenza del canonico fuoco di Carnevale, si assiste ad un atipico “tuffo in mare” di re Giorgio dalla banchina del porto. |
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MARZO-APRILE |
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Festa del papà - 19 Marzo/Primavera 21 marzo Si celebra ogni anno il 19 marzo nei paesi dalla lunga tradizione cattolica (Italia, Spagna, Portogallo) la festa del papà dedicata a San Giuseppe, il padre di Gesù. E’ un momento magico per visitare l’isola dove la natura e il mare si risvegliano con l’arrivo della primavera. |
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Pasqua Carolina – marzo o aprile In questa grande celebrazione di carattere religioso, il Venerdì Santo si assiste ad una toccante processione con diverse diramazioni per le vie del paese, dove i balconi sono adornati dalle più belle lenzuola bianche con grossi fiocchi neri in segno di rispetto. E’ per la stessa ragione che i tricolori vengono issati a mezz’asta. In occasione della Pasqua si consumano i tradizionali ravioli, il cus cus, l’agnello, i canestrelli e i CAVAGNETTI, dolci a forma di cestello nel quale vengono riposte anche uova come augurio di prosperità e di pace. Le temperature miti dell’isola consentono per la settimana di Pasqua una vacanza all’aria aperta, in bicicletta, in escursione e in gite nella natura incontaminata e selvaggia dell’isola. |
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Festa della liberazione – 25 aprile Quando il ponte della Festa della liberazione lo consente, la vacanza a Carloforte è una splendida occasione per visitare l’isola e godere delle sue bellezze e della sua gastronomia tipica. A questo evento è legata infatti la Sagra del Cuscus Tabarchino “Cascà” (Enogastronoma, spettacolo, mostra e mercato, officine sensoriali), divertimento, che si svolge annualmente dal 2001 nella suggestiva location della centro storico di Carloforte. Il famoso cuscus, piatto a base di semola cotta a vapore armonizzata con verdure e spezie è il principe della due giorni carolina, manifestazione organizzata dall'Associazione C.I.A.O. Carloforte con il patrocinio del Comune di Carloforte e con la collaborazione di molte altre associazioni locali ed enti. |
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MAGGIO |
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Festa del lavoro - 1 maggio La festa del lavoro celebrata il 1 maggio di ogni anno in vari paesi del mondo, ricorda i traguardi raggiunti dai lavoratori in campo economico e sociale. Arrivare sull’isola ai primi di maggio è un’esperienza da non perdere. Il mare assume l’aspetto tipico della stagione estiva e la natura si veste di fiori multicolori. Il 1 maggio si svolge anche la ricorrenza di Sant’Efisio a Cagliari, ininterrottamente dal 1657. Vengono coinvolti gruppi provenienti da tutta la Sardegna, vestiti con il proprio abito tradizionale. Oltre ad essere tra le più antiche, si tratta della più lunga processione religiosa italiana e la più grande del Mediterraneo, con circa 65 km percorsi a piedi in quattro giorni (dal 1 al 4 maggio). |
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Stagione di Pesca del tonno - dal 1 maggio Nel periodo più luminoso dell'anno che va dall'equinozio di primavera a quello d'autunno, da secoli uomini e tonni hanno un appuntamento annuale da non mancare: i tonni percorrono infatti le invisibili strade del mare, spinti dalle correnti, e gli uomini che lo sanno li attendono con lunghe reti distribuite in ampie camere: le tonnare. La tonnara è un complesso di reti a mare ed è suddivisa in camere che sono disposte in fila e comunicano tra di loro. Il tonno ripetendo di anno in anno sempre lo stesso percorso finisce per trovarsi dentro le camere. La stagione della pesca del tonno è ideale per gustare l’eccellenza della cucina carlofortina, con specialità e prelibatezze a base dell’ottimo tonno rosso. E’ possibile effettuare anche immersioni in tonnara fino a 40 metri dalla superficie e visite guidate nell’antico stabilimento di lavorazione del tonno. |
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GIUGNO- LUGLIO |
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Girotonno – intorno al 2 giugno, Festa della Repubblica Il Girotonno (“Uomini, storie, sapori sulle rotte del tonno”) è una caratteristica manifestazione culturale e gastronomica che si svolge tutti gli anni a Carloforte, nel periodo della mattanza dei tonni - tra fine maggio ed inizio giugno - e vede la presenza di numerosi paesi mediterranei, ciascuno con la propria cucina tipica. Il Girotonno è l’appuntamento con il mondo degli estimatori del tonno di qualità, giornalisti ed esperti di golosità mediterranee e soprattutto Chef che si confrontano in una competizione gastronomica internazionale incentrata sul tonno. Quattro giorni di appuntamenti, incontri unici legati alle tradizioni culturali, artistiche ed enogastronomiche, musica e spettacolo, convegni e dibattiti per celebrare l’antica tradizione e la cultura del tonno, storicamente legata al territorio dell’isola. L'edizione tra sapori mediterranei, animazione e musica vede la presenza di big dello spettacolo e della canzone italiana, artisti di strada, spettacoli itineranti per le vie del centro di Carloforte. Edizione 2015 - La tredicesima edizione della manifestazione si è svolta dal 30 maggio al 2 giugno 2015. Momento centrale della rassegna la gara gastronomica internazionale, l’International Tuna Competition, alla quale hanno partecipato gli chef dei Paesi vincitori delle precedenti edizioni dell’evento con ricette a base di tonno cotto e crudo. Piazza Pegli si è trasformata nella piazza dei sapori della Sardegna con le migliori specialità della gastronomia dell'isola. Iniziative dedicate ai giovani e ai più piccoli che si sono diveriti tra sport e animazione. Grandi chef si sono esibiti nei Girotonno live cooking mentre il Girotonno live show ha visto la presenza di grandi artisti della musica italiana: Renzo Arbore e l'Orchestra italiana, Francesco De Gregori, Fedez e Francesco Renga. |
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Le isole si accendono, 21 giugno Nella notte del solstizio d’estate si rinnova il rituale del “Le Isole si accendono”, che si ripete ogni anno a Carloforte dal 2004, insieme ad altri centri d’Italia e del mondo, che festeggiano la notte della poesia. La magia dell’isola in questo periodo si esprime ancor di più rispetto ad altri luoghi della Sardegna per la temperatura dell’acqua del mare più “calda” e perché essendo San Pietro il luogo più a ovest d’Italia il sole tramonta tardi e si ha molta più luce solare .. immergersi alla Caletta al tramonto significa fare il bagno quasi alle dieci di sera! |
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Posidonia Festival Internazionale – fine giugno/primi luglio |
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Festa di San Pietro, Patrono dell’isola - 29 giugno Il 29 giugno è la festa religiosa più importante, si festeggia il patrono dell'isola e dei pescatori: San Pietro Apostolo, i festeggiamenti culminano a sera con una suggestiva e scenografica processione a mare a cui partecipano oltre la barca con la statua del Santo, decine e decine imbarcazioni di pescatori e non addobbate per l'occasione e, al tramonto, spettacolo pirotecnico a tempo di musica. Traghetti fermi e vestiti a festa col gran pavese. La ricorrenza segna per la comunità locale un momento di sentita partecipazione collettiva, via terra e via mare, che si esplica in una serie di giornate di festeggiamenti nei giorni precedenti e successivi, dove hanno luogo varie manifestazioni culturali, sociali, artistiche e sportive che coinvolgono tutta la cittadinanza e i numerosi turisti già presenti sull'isola. La devozione a San Pietro risale alle origini della colonia. Il culto per il santo protettore dei corallari e dei tonnarotti verteva attorno alla chiesetta delle Fontane, di impianto duecentesco, ma ristrutturata nel XVIII secolo. |
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Docuday - primi luglio L’iniziativa è stata ideata nel 2004 per promuovere il circuito del documentario di impegno sociale e civile. Il documentario d’inchiesta inizia a riscuotere un crescente entusiasmo da parte di appassionati sempre più numerosi. |
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Sun d’aixia in sci canti “Fiabe sugli scalini” – fine luglio |
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AGOSTO |
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A Rimirar le stelle (Oasi LIPU Cala Fico) - 8/11 agosto Si guarda il cielo per la notte di San Lorenzo, presso il campo base dell'Oasi Lipu di Cala Fico, nell'estremo ovest dell'isola di San Pietro, e prende il via la tre giorni dedicata all'osservazione della volta celeste sotto la guida di esperti astrofili ed utilizzo di telescopi e puntatori laser per indicare i corpi celesti oggetto di interesse, ed un nutrito programma di eventi collaterali, tra spettacolo, cultura e scienza anche per i bambini. Durante la tre giorni, dalle 10 in poi, è possibile noleggiare canoe e prenotare visite guidate nei sentieri che portano a vedere da vicino il falco della regina e la selvaggia natura circostante, con le falesie a picco sul mare, mentre per gli appassionati di cucina locale, ci saranno degustazioni di “cascà” e “capunadda”, a cura del ristornate “Al tonno di corsa”. (FOTO) La postazione di Cala Fico per osservare la volta celest |
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Torneo di Pallacanestro 3 contro 3 (in sci-a ciassa, 26 edizioni) – prima decade di agosto Nel consueto campo di gioco ricavato tra i quattro ficus nella centralissima Piazza Repubblica, da pomeriggio a mezzanotte si sfidano appassionati e giocatori di basket di tutte le età che si trovano a Carloforte nella prima metà di agosto. Un torneo che è da molti anni un punto di riferimento per tutti coloro che amano la palla a spicchi, soprattutto turisti. Sono ammessi soltanto passione, tecnica, divertimento e fair play. |
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Torneo di pallanuoto – prima decade di agosto |
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Carloforte Music Festival – ultima decade di agosto Il festival si svolge al Teatro Mutua di Carloforte nell’ultima decade di agosto. Numerosi concerti di grande interesse per gli appassionati dal tango alla musica classica in una delle mete estive più ricercate dai turisti. La formula del direttore artistico del festival è di proporre giovani musicisti selezionati per la qualità e l’esperienza europea maturata sia con le più importanti orchestre e nelle principali sale da concerto, che con ensemble di recente formazione. I solisti (cantanti, violinisti, duo, quartet, ecc.) sono accompagnati dalla Carloforte Festival Orchestra composta da giovani e talentuosi musicisti provenienti da tutto il mondo. Il programma musicale dell’ultima edizione ha previsto un'ampia selezione di brani che spaziano da Brahms a Granados, da Morricone a Chopin passando per Liszt, Bizet e Rossini. |
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SETTEMBRE-OTTOBRE |
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18 - Festival “Dall’isola, dell’isola, di una penisola” – primi settembre “Festival internazionale di teatro di narrazione, musica, cinema e danza” Arricchito da mostre, concerti, teatro e teatro circo, la manifestazione si svolge negli angoli più suggestivi di Carloforte e in spazi talvolta recuperati e restituiti al pubblico grazie al Festival. Una natura incontaminata, il mare caldo, temperature estive e prodotti tipici fanno da scenario ad una vacanza indimenticabile sull’isola in questo periodo. |
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19 - Gara di corsa “Carloforte corre. A gambe pai caruggi” – primi settembre La minimaratona “pai caruggi” tra sport e spettacoli. Non soltanto una competizione podistica ma anche una esperienza suggestiva attraverso le viuzze del centro del paese, circuito della gara. Possono partecipare tutti le gare non sono solo competitive: Kids Run (corsa dei bambini sul lungomare), Corsa 7,5 Km Open, Passeggiata ludicomotoria per adulti e bambini, Gara americana - esibizione a invito per atleti élite. Alla conclusione degli eventi Premiazioni e rinfresco. |
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20 - Vendemmia Carolina – settembre/primi ottobre La tradizionale vendemmia settembrina a Carloforte è usanza antica, tutto il paese in questo periodo, e per tutto il mese di settembre, si spopola; le case di campagna sparse per tutta l'isola sono invase, allo scopo di raccogliere l'uva e vendemmiare per ottenere la quantità di vino sufficiente all'uso familiare. In questa occasione e in tutte le stagioni dell’anno, non può mancare una visita enologica alla cantina di Tanca Gioia per una degustazione dei vini dell’isola dai tipici vitigni, come il Carignano del Sulcis, il Bovale Piccolo, il Nasco Aromatico, il Moscato di Calasetta e il Vermentino di Sardegna. |
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NOVEMBRE |
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Festa e Processione della Madonna dello Schiavo, 15 novembre La festa della Madonna dello Schiavo, patrona di Carloforte, è senza dubbio la ricorrenza più sentita dalla comunità Carolina e da diversi anni questa festa si rinnova anche a Pegli l'ultima domenica di novembre. Alla Madonna dello Schiavo è dedicata l’omonima Chiesa ubicata in Via XX settembre, ove è venerata la piccola statua in legno della Madonna, probabilmente una polena nera di un veliero portata dai marosi sulla spiaggia di Nabeul vicino Tunisi e trovata dal giovane schiavo tabarchino Nicola Moretto il 15 novembre 1800. Il ritrovamento della "Madonnina Nera" fu accolto come un segnale divino dagli schiavi in terra d'Africa e poi liberati, che la portarono nell'Isola di San Pietro nella loro emigrazione. La Madonnina è rimasta un fortissimo simbolo di fede ma, aldifuori del significato strettamente religioso, anche di libertà e di forte unione solidale della comunità. Ogni anno, all’anniversario del suo ritrovamento, la Madonna dello Schiavo, alla quale sono stati attribuiti miracoli e fatti inspiegabili, viene condotta in processione per le vie del paese, accompagnata dal suono della banda musicale. |
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DICEMBRE |
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Capodanno Carolino – 30 dicembre/2 gennaio Quando il ponte di fine anno lo consente, e si ha voglia di una destinazione molto speciale, riparata dai grandi flussi turistici (non la solita la montagna o i mari del sud), il modo migliore per festeggiare con gli amici l’arrivo del nuovo anno è trascorrere una vacanza sull’isola di San Pietro. Il clima mite e la natura tipica dell’isola consentono di sentirsi insieme al mare (gustando ricci particolarmente saporiti e carichi di uova nel mese di gennaio, praticando pesca sportiva e windsurf; e per i coraggiosi un primo bagno dell’anno con acqua a 18/20 gradi), montagna (con escursioni in bicicletta o a piedi, passeggiate in pineta, gustando corbezzoli e raccogliendo funghi, con serate davanti al camino) e campagna (con tipiche casciandre e gustosi cibi arrostiti alla brace). La cucina tipica, frutto di una sovrapposizione di cultura alimentare e con influenze africane, siciliane e sarde, accompagna nel modo migliore il cenone di Capodanno, al ristorante o nelle case sulla spiaggia. La cucina tabarchina è principalmente influenzata dalla ligure: tra tutti primeggia il pestu che condisce anche abbianto a sughi di tonno vari tipi di pasta locale, rappresentata dai cursétti, dai maccaruin o dalle trofiétte. Il legame con la terra di origine è mantenuto anche dalle fügasse (focaccine), dalla panissa, dalle siaule pigne (cipolle ripiene) e dal fainò (farinata di ceci). Altri piatti caratteristici e noti sono la cassolla (zuppa di pesce), la cappunadda (caponata tabarchina), il cascà (cous cous vegetale), la bobba (minestra di fave essiccate) e il purpu accummudau cue patatte (polpo in guazzetto con patate), anche se il protagonista della gastronomia carlofortina resta indubbiamente il tonno. |
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